Archivi tag: Presentazione Parole di Pane

Il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini a “Parole di Pane”


Sabato 26 ottobre, a Viterbo, presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori, si è tenuta la
presentazione dell’antologia Parole di Pane, curata dalle scrittrici Emma Saponaro e
Diana Sganappa.
Il Sindaco Leonardo Michelini ha avuto parole di sostegno e di incoraggiamento per
le cocuratrici e per il loro progetto a favore dell’Associazione Familiari e Sostenitori
Sofferenti psichici della Tuscia (A.fe.SO.psi.T).
Presenti anche Massimo Mecarini, Presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa, il
quale, dopo aver ricordato la generosità dei Facchini e il miracolo del pane compiuto
dalla Santa, ha sviluppato il tema “Pane e condivisione”, e Vito Ferrante, Presidente
dell’A.fe.SO.psi.T, il quale ha invitato i presenti a non aver paura di chi soffre di un
disagio psichico e, anzi, a sostenere sia loro che le loro famiglie.
Hanno animato l’evento: Antonella Pagano, Lorena Paris e Massimo Chiacchiararelli.
Il M° Leonardo Ceccani (violino elettronico) e Thomas Corvaglia (piano solo) hanno
regalato momenti di altissima musica.
L’Iplac (Insieme per la Cultura), Circolo al quale sono associate le cocuratrici, ha
presenziato nelle persone del vice presidente Roberto Guerrini e di Deborah Coron.
Presenti anche Massimo Calanca e Francesco Chiovelli in rappresentanza
dell’Ecomuseo della Tuscia.

Emma Saponaro e Diana Sganappa

Parole di Pane… non solo Parole

parole di paneSi intitola Parole di Pane l’antologia edita da Farnesi Editore (Prato) in cui la passione per la cucina incontra l’amore per la scrittura e la lettura. Il volume riunisce i racconti protagonisti di un concorso ideato dalle scrittrici Emma Saponaro e Diana Sganappa.
Il filo conduttore della gara è stato il cibo. Gli autori hanno raccontato aneddoti, esperienze e fantasie legate al cibo, alle tradizioni antiche, alle varianti regionali. Il risultato è un compendio di sapori e odori, evocati o immaginati.
Gli ingredienti del progetto, impastati a dovere e con una eccellente lievitazione, hanno offerto una variopinta esposizione di stili di scrittura con sapori mutevoli come il pane.
L’Opera è stata presentata presso la Libreria Galleria delle Arti l’Universale, a Roma, lo scorso 30 giugno. I presenti, numerosi e arrivati da tutta Italia e dall’estero, sono stati coinvolti dalla magia artistica di poeti performer, pianisti, critici letterari, e lettori professionisti.
Gli autori e il pubblico sono usciti con qualcosa in più: un senso di totale condivisione e partecipazione al progetto.

Ma cosa c’è di speciale in Parole di Pane?

La scrittura viene messa al servizio della solidarietà. I proventi dell’Antologia saranno devoluti totalmente, dalle curatrici, all’Associazione Familiari e Sostenitori Sofferenti psichici della Tuscia (Afesopsit).
L’entusiasmo è stato contagioso e si prevede una grande partecipazione alla seconda edizione del Concorso Parole di Pane.

Le Parole di Pane non sono “parole vuote”
ma un libro per chi non ha voce

 Se vuoi acquistare il libro e solidarizzare con il progetto, puoi ordinarlo presso le maggiori librerie o online all’Ibs. Se invece desideri una copia con dedica delle curatrici, scrivi a paroledipane@libero.it. Dietro pagamento paypal ti verrà spedita la copia senza spese aggiuntive.

FOTO 3

Diana Sganappa, primo classificato Paolo Slavazza, Emma Saponaro

FOTO 4FOTO 2FOTO 1

Vito Ferrante, presidente dell'AFESOPSIT

Vito Ferrante, presidente dell’AFESOPSIT

Premi:
I    E Dio inventò il colesterolo, di Paolo Slavazza
II   ex equo Miracolo in Città, di Teresa Fiani
II   ex equo La polenta, di Lucio Freni
III  Rose a dicembre, di Sabrina S.
Premi speciali:
Simpatia e coinvolgimento: Come la conquistai, di Tiziano Nobile
Originalità e stile: Salami di ieri e di oggi, di Stefano Pisani
Messaggio sociale: Lo scienziato, di Giovanni Piazza